In occasione della presentazione “Cina: le grandi città ed il paesaggio rurale del Gansu” del 13 marzo 2013 organizzata dagli amici ” Fagiani nel mondo”, abbiamo predisposto una bibliografia, assieme alla Libreria Pagina Dodici:
NARRATIVA :
- La montagna dell’anima, di Gao Xinjian, ed.Rizzoli
Xinjian è il primo cinese a ricevere il Nobel per la letteratura: è il 2000, Xinjian risiede in Francia dal 1987 e ha ottenuto la cittadinanza francese nel 1998, è persona non grata per il governo cinese. Ha preferito emigrare all’estero e mantenere la sua integrità di scrittore, senza piegarsi alle imposizioni del regime.
La montagna dell’anima, in gran parte autobiografico, è il racconto di un lungo viaggio nella Cina del sud-ovest, compiuto da uno scrittore perseguitato dal regime e al quale, per errore, è stato diagnosticato un cancro. Il viaggio è dunque l’occasione di un bilancio esistenziale e fonte inesauribile di nuove esperienze. Si intrecciano avventure di feroci briganti e tristi storie di fanciulle suicide per amore, descrizioni di animali e piante della foresta, gli usi delle popolazioni tribali, la storia classica e contemporanea, le riflessioni politiche sulla Cina comunista, la ricerca filosofica…
- L’uomo che allevava i gatti, di Mo Yan, ed. Einaudi
La Repubblica popolare cinese conquista un secondo premio Nobel per la letteratura nel 2012: il vincitore è Mo Yan.
Oltre a Sorgo rosso, dal quale Zhang Yimou ha tratto nel 1998 il film omonimo, e agli altri romanzi che hanno reso l’autore famoso anche in Occidente (le edizioni italiane sono di Einaudi), Mo Yan scrive anche racconti: dalla raccolta L’uomo che allevava i gatti, comincerei la conoscenza dello scrittore e del suo mondo. I personaggi di questi racconti sembrano sempre sul punto di soccombere, ma conservano una loro leggerezza magica. In particolare, sono i bambini a impersonare il confine tra fragilità assoluta e capacità di illudere il mondo, di fare miracoli. Secondo Mo Yan sono loro a portare sulle spalle il peso dell’anima: tra esseri umani che spesso hanno dimenticato di essere stati anche loro, un tempo, figli e bambini.
- L’amore arreso, di Zhang Ailing, ed. Rizzoli
Una donna a scrivere, una donna che nel ’56 ha lasciato la Cina comunista per emigrare negli Stati Uniti.
I due racconti contenuti nel volume, Un amore devastante e Rosa rossa, rosa bianca, risalgono al 1968 e sono stati scritti in cinese.
Parlano d’amore e descrivono cosa accade tra un uomo e una donna quando irrompe la passione a sconvolgere l’esistenza e ogni suo ordine stabilito. Sullo sfondo i bombardamenti di Hong Kong
La prosa è lucida e disincantata, la grazia superba: Zhang Ailing parla di seduzione, gelosia e tradimento, evidenziando al tempo stesso la frattura insanabile che percorre la cultura cinese, eternamente divisa tra modernità e tradizione.
- Lanterne rosse, di Su Tong, ed. Feltrinelli
Sempre il regista Zhang Ymou ha tratto da questo romanzo un film, che ha reso famoso il testo, l’autore e le tradizioni del mondo rurale cinese.
Una storia in bilico fra passato e futuro, che pone l’accento sulla diversità fra essere uomo e donna in Cina, che propone un tentativo di ribellione alla cultura millenaria.
- Polvere rossa, di Ma Jian, ed. Neri Pozza
Romanzo autobiografico, ancora una volta frutto dell’oppressione esercitata dal governo cinese nei confronti dell’autore e che sfocia ancora una volta, come nel caso di Gao Xinjian in un viaggio: un incontro con il proprio sé, ma anche, e soprattutto nel caso di Ma Jian, con la sua Cina. Un viaggio: Ma Jian parte con bagaglio leggero, per riempirlo di immagini, di conoscenze, di racconti attraverso il paese da Est a ovest, dalle pianure alle montagne del Tibet.
Il racconto è scritto in inglese: anche Ma Jian ha abbandonato la Cina, attraverso Hong Kong, per raggiungere prima la Germania e poi Londra, dove ormai vive.
- Figlie perdute della Cina, di Xinran, ed. Tea
Un lavoro di ricerca durato molti anni per dar voce al silenzioso dolore delle donne cinesi che hanno abbandonato le proprie neonate: uno spaccato della Cina contemporanea per molti aspetti poco conosciuto, una pratica tristemente diffusa, non solo nelle zone rurali, che trova complicità nelle ristrettezze economiche e in una legge atroce sulla pianificazione delle nascite
Alle bambine più fortunate il destino ha riservato l’amorevole accoglienza di una famiglia adottiva in un paese occidentale. Per molte altre nascere femmina ha significato essere brutalmente uccise appena venute al mondo.
- I maestri di tuina, di Bei Feiyu, ed. Sellerio
Un centro massaggi di Nanchino, per descrivere un mondo in evoluzione.
Bi Feiyu realizza, grazie alla sensibilità dei suoi personaggi, un sorprendente racconto della Cina contemporanea, della sua complessa originalità, del sottile umorismo della vita di tutti i giorni. E della grande poesia che si cela nei gesti e nelle esistenze di chi attraversa il mondo senza mai guardarlo.
- Petali di orchidea, di Hu Lanbo, ed. Barbera
Oriente e Occidente: storia ancora una volta autobiografica, raccontata sullo sfondo di tre città, Pechino Parigi Roma, che corrispondono alle tappe fondamentali della vita dell’autrice. Alle spalle Lanbo lascia una nazione ancora sconvolta dalla morte di Mao Tze-Tung, e due genitori funzionari dello stato cinese, davanti un ragazzo occidentale e Parigi, che a metà degli anni Ottanta sembra il centro del mondo: moda, arte, letteratura, incontri, romanticismo.
- Legno sacro, di Liu Qingbang, ed. ObarraO
Un romanzo crudo e realistico, che racconta un aspetto poco conosciuto della Cina: Liu Qingbang racconta il mondo delle miniere cinesi di carbone, un settore lucrativo ai confini della legalità, basato sull’assenza di sicurezza e sullo sfruttamento di milioni di contadini che cercano di sfuggire alla miseria. Un mondo dove si instaura una gerarchia fra poveri, per lo sfruttamento reciproco, un mondo inumano, lontano dalla terra e dal cielo, in cui fra il cinismo imperante a fatica riescono comunque ad emergere sentimenti umani.
- Il sogno del villaggio dei Ding, di Yan Lianke, ed. Nottetempo
Un villaggio, case di paglia sul letto del Fiume Giallo.
Negli anni ’90 una spregiudicata campagna del governo cinese promuove fra i contadini una campagna per acquistare sangue: poveri e attirati dal sogno di poter costruire un semplice pollaio o una casa di mattoni, i contadini aderiscono all’iniziativa vendendo il proprio sangue in cambio di pochi spiccioli, ignari che il governo non ha adottato nessun sistema di prevenzione per le malattie emo-trasmissibili e nessuna precauzione igienica. Sono gli anni in cui l’Hiv fa strage, cancellando intere famiglie e interi villaggi…
Un libro di denuncia.
TITOLO | EDITORE | AUTORE | € | Anno | Note |
GUIDE : | |||||
CINA | Edt \ L. Planet | AA VV | 35 | 2011 | La guida pratica per eccellenza |
CINA ( 2 Voll – Sud e Nord & Ovest) | Rough Guide | AA VV | 29 \ 25 | 2009 | Pratica ed approfondita , la principale rivale della lonely planet |
CINA | Mondadori | AA VV | 27 | 2011 | La guida che ” mostra quello di cui gli altri parlano” |
CINA | National Geographic | AA VV | 12,95 | 2012 | Guida illustrata con ottimo rapporto qualita’ \ prezzo |
CINA CLASSICA | Polaris | AA VV | 29 | 2008 | La guida con il miglior approfondimento storico- culturale |
CINA | Moizzi | P. Galliani | 19 | 2010 | Guida italiana con buon equilibrio di informazioni pratiche ed approfondimenti culturali |
CINA del SUD | Meridiani | AA VV | 0.00 | 2003 | Numero monografico della celebre rivista |
CINESI e CINA | Il viaggiatore | C. Bourzat | 12 | 2005 | Guida su usi e costumi , assai utile per un viaggio ” consapevole” |
FARE AFFARI IN CINA tra mito e realta’ | Etas | H. Chee C. West | 17 | 2005 | “Capire una cultura millenaria per avere successo nel business” |
MAL di CINA | Cierre | Damiano Tommasi | 12 | 2010 | L’ esperienza umana e calcistica del ” Marco Polo del calcio italiano “ |
CINA Carnet di viaggio | Edt | Stefano Faravelli | 35 | 2005 | Il volume cinese del maestro dei carnettisti italiani |
CARTE | |||||
China 1 : 6.000.000 | Hallwag | 10,1 | 2009 | ||
China \ Mongolia 1: 1.6.000.000 | Cartographina | 8,9 | 2010 | ||
China 1: 3.800.000 | ITMB | 11.00 | 2011 | ||
China East half 1: 3.000.000 | “ | “ | 2011 | ||
China West half 1: 3.000.000 | “ | “ | 2011 | ||
China West 1: 2.700.000 | Reise | 9,5 | 2011 | ||
China East 1: 2.700.000 | “ | “ | 2011 | ||
China North 1: 1.750.000 | Nelles | 8,9 | 2010 | ||
China South 1: 1.500.000 | “ | “ | 2011 | ||
China central 1: 2.000.000 | Gizi maps | 12.00 | 2011 | ||
China Northeast 1:2.000.000 | “ | “ | 2011 | ||
China south 1. 2.000.000 | “ | “ | 2011 | ||
China northwest 1.2.000.000 | “ | “ | 2011 | ||