Giovedi 9 aprile alle 21 , affiancheremo gli amici del Cai Cesare Battisti ( Via San Nazaro 15 ) per ospitare Enrico Camanni , uno dei piu’ importanti nomi dell’ alpinismo letterario ( e non ) italiano. Camanni presenterà il suo ultimo volume “IL FUOCO e il GELO ”, La grande guerra sulle montagne–edito da Laterza .
Si uccidevano nella bellezza assoluta della montagna, nella vertigine delle Dolomiti, sui deserti degli altipiani e nel gelo dei ghiacciai. Combattevano per pezzi di roccia così impervi che talvolta le valanghe si portavano via i vincitori. Era la guerra più assurda, nei posti più incantati.
Per tre anni e tre terribili inverni la Grande Guerra scaraventa migliaia di uomini sul fronte che dallo Stelvio e dall’Ortles scende verso l’Adamello, le Dolomiti, il Pasubio e Asiago. In quegli anni di fuoco, su 640 chilometri di ghiacciai, creste, cenge, altipiani e brevi tratti di pianura cadono circa centottantamila soldati. Le Alpi diventano un immenso cimitero a cielo aperto, sfigurate da una devastante architettura di guerra che scava strade e camminamenti, costruisce città di roccia, legno e vertigine, addomestica le pareti a strapiombo e spiana le punte delle montagne. Alpini e soldati del Kaiser si affrontano divisi tra l’odio imposto dalla guerra e l’istinto umano di darsi una mano, invece di spararsi, per far fronte alla tormenta e alla neve. Si ingaggiano piccole battaglie anche a tremilaseicento metri, ma la vera sfida è sempre quella di resistere per rivedere l’alba, la primavera, la fine della guerra, prima che la morte bianca si porti via le dita di un piede, o la valanga si prenda un compagno.Intanto, l’isolamento, il freddo, i dislivelli bestiali, le frane, le valanghe, la vita da trogloditi, la coabitazione tra soli uomini producono risposte sorprendenti, insolite collaborazioni umane, geniali rimedi di sopravvivenza e adattamento.
Leggendo le storie di vita e di guerra raccolte in questo libro – crude e vere perché narrate dai protagonisti in prima persona attraverso le lettere e i diari – si scopre un mondo d’insospettata complessità e ricchezza. E di speciale umanità.
Enrico Camanni , torinese, è un noto alpinista (ha aperto una decina di vie nelle Alpi), scrittore (ha scritto diversi libri, tra cui “Il viaggio verticale”, “Di roccia e di ghiaccio”, “Anuk”) e giornalista (ha fondato e diretto il mensile Alp). E’ recentemente apparso nel film “Chiedilo a Keinwunder”, vincitore del Premio del Pubblico al 62mo Festival del Cinema di Trento.
La serata è ad ingresso libero