Sabato 23 marzo alle 16,30 inaugurazione della mostra ‘Etiopia, la bellezza rivelata , Sulle orme degli antichi esploratori‘ che poi resterà al Museo di Storia Naturale di Lungadice Porta Vittoria 9 sino al 30 giugno.
La nostra libreria ne è “partner ufficiale” avendo fattivamente contribuito a portarla a Verona dopo le tappe di Roma, Napoli e Addis Abeba. Invitiamo chi desiderasse il catalogo (reperibile solamente da noi al costo di € 30) a prenotarlo per tempo perchè ne abbiamo un numero limitato di copie .
La mostra è promossa dal Museo di Storia Naturale in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, la Società Geografica italiana, l’Istituto Italiano di Cultura Addis Abeba, l’Ambasciata d’Etiopia a Roma e l’Università di Addis Abeba.
Un’esposizione che diventa quasi un viaggio immaginario nella sconfinata terra etiope, in cui sarà possibile ripercorrere le tracce degli esploratori che nei secoli scorsi hanno visitato questi straordinari territori. Partendo dalle descrizioni contenute in alcuni testi di importanti viaggiatori, le cui edizioni sono conservate a Roma nella Biblioteca della Società Geografica italiana, la ricchezza ambientale e culturale dell’Etiopia sarà rappresentata e visibile al pubblico attraverso gli oggetti della collezione etnoantropologica del Museo di Storia Naturale di Verona e dalle suggestive fotografie e video di Carlo e Marcella Franchini.
L’Etiopia è stata la culla dell’umanità grazie all’abbondanza di risorse minerali, animali e vegetali. La regione ha dunque rivestito un ruolo centrale nelle reti di scambio sulle lunghe distanze, fornendo per secoli avorio, resine aromatiche, ebano e oro al resto del mondo antico. Per tale ragione, questo Paese e le altre regioni del Mar Rosso meridionale erano al centro dell’interesse e dell’immaginario degli antichi, essendo spesso dipinte come terre amate e frequentate dagli dei.
Verso queste terre, a partire dal XVI secolo, iniziarono gli itinerari dei grandi viaggiatori e in seguito degli esploratori, che rappresentano, di fatto, anche la base per la conoscenza scientifica dell’Etiopia documentata e raccontata in questa mostra.