Tantissime sono le persone che ogni anno intraprendono “il Cammino di Santiago“, il viaggio per eccellenza: c’è chi lo fa come pellegrinaggio della fede e chi lo affronta in chiave laica, come tappa simbolica di un percorso personale o, più semplicemente, come esperienza immancabile nel curriculum di un viaggiatore che si rispetti.
Su di esso si è scritto (e si continua a scrivere!) moltissimo, ma martedì 28 maggio alle ore 20,45 nella sala Africa della Fondazione Nigrizia (Vicolo Pozzo, 1) ne parleremo in un modo davvero speciale. Anzitutto per l’autore – Claudio Pelizzeni – che, dopo aver attraversato il mondo senza aerei è diventato uno dei più famosi travel blogger italiani e poi perché ha percorso gli oltre duemila chilometri dall’Appennino piacentino sino a Santiago in silenzio, con questo biglietto scritto in cinque lingue: “Sono un pellegrino sul cammino di Santiago di Compostela. Ho scelto di percorrerlo facendo voto di silenzio: pertanto tu parlami, ma io potrò comunicare con te solo scrivendo“. Questa modalità inusuale ha rappresentato un ritorno all’essenza stessa del viaggio, un disconnettersi dal mondo virtuale per tornare ad ascoltare se stesso, il corpo e i pensieri ed aprirsi agli altri, accogliendo le storie di chi avrebbe incontrato lungo la strada per diventare infine “Il silenzio dei miei passi“, il nuovo libro dell’autore pubblicato da Sperling & Kupfer .
Claudio Pelizzeni è nato nel 1981 a Codogno ed è cresciuto a Piacenza. Laureatosi alla Bocconi, ha lavorato per quasi dieci anni in vari istituti creditizi a Milano prima di licenziarsi per fare il giro del mondo senza aerei. Durante il viaggio, ha lanciato il blog “Trip Therapy” e i suoi video sono diventati virali sul web. Al suo ritorno ha pubblicato il racconto di quell’avventura: “L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là“, che ha riscosso subito un grande successo ed è oggi uno dei libri più amati nella narrativa di viaggio. Da allora, viaggiare è per Claudio non solo una passione, ma la vita stessa.
A dialogare con l’autore avremo Camilla Dalloco, giovane viaggiatrice, collaboratrice della libreria Gulliver e del blog “The Girl with the Suitcase – Blog di Viaggi al femminile” di Silvia Cartotto.