“A chi vuoi che importi qual che succede in Nicaragua? A me. A me importa.”
Il gradito ritorno di un grande affabulatore in una serata che si preannuncia davvero unica !
Venerdi 4 ottobre alle 20,30 vi aspettiamo nella sala Africa del Museo Africano di Verona ( Vicolo Pozzo 1, con ampio parcheggio gratuito ) per il nuovo libro di Andrea Semplici “ La Rivoluzione perduta dei poeti ” ( Polaris editore ).
Il 19 luglio del 1979, i sandinisti entrano a Managua. Il tiranno, Tacho Somoza, el malo, era fuggito due giorni prima. Fu l’ultima, impensabile Rivoluzione del ‘900: nel Centroamerica, un movimento armato conquistò la libertà in un paese considerato “terra privata” degli Stati Uniti. Fu la Rivoluzione dei poeti. Si dice che in Nicaragua todos son poetas. Qui i poeti hanno sparato, hanno ucciso, sono stati uccisi e hanno fatto parte del primo governo rivoluzionario. Andrea Semplici nel 1980 va in Nicaragua per vedere la Rivoluzione e continua a tornare per raccontare una storia fatta di lacrime e risate, di fallimento e di trionfo, ma soprattutto per farei conti con se stesso. La Rivoluzione perduta dei poeti contiene molti libri in sé e ognuno vive di poesia. Come scrive Gioconda Belli nella prefazione del volume : “ In questo piccolo paese centroamericano, 130.000 chilometri quadrati e sei milioni di abitanti, la poesia è il pane del popolo. I poeti sono amati e rispettati; gli si riconosce una speciale intimità con le parole “ .
Andrea Semplici è nato a Firenze nel 1953. Giornalista e fotografo, da qualche anno vive a Matera. Ha collaborato con vari quotidiani e riviste e scritto moltissimi volumi tra i quali : Viaggiatori Viaggianti (Ed. Terre di mezzo) Diario d’Africa (Ed. Terre di mezzo) Gli anfibi slacciati di Ernesto Guevara (Ed. Terre di mezzo) Dancalia, camminando sul fondo di un mare scomparso (Ed. Terre di mezzo) L’isola lontana dal mare (Ed. Terre di mezzo) In viaggio con Kapuscinski (Ed. Terre di mezzo) 200 metri (Libri volanti) Alberi e uomini (Editrice Universosud)