Venerdi’ 24 alle 20,45 vi aspettiamo nella sala consiliare di Fumane ( Via Roma 2) per portarvi in Turchia con “La grotta al centro del mondo” (EDT) di e con Michele Rumiz, che dialogherà con Elisa Ferrarini.
Nel suo racconto Michele, figlio d’arte e direttore di Slow Food Travel, parte da Istanbul per poi portarci dal Bosforo all’ Anatolia nel cuore piu’ autentico di un paese di grande fascino. La presentazione è nell’ ambito degli incontri organizzati in collaborazione con Univalpo. Il volume fa parte della collana Allacarta , in cui scrittori contemporanei raccontano il mondo attraverso il cibo ed è edito da EDT , che proprio il 24 febbraio lancerà la nuovissima edizione della guida Lonely Planet Turchia che aspettavamo da anni : non mancate!
“Istanbul, 2014. La città è un cantiere silenzioso e ferito, dove ancora riecheggia il rumore dei bulldozer che un anno prima hanno sgomberato Gezi Park, mettendo fine ai sogni di una Meglio Gioventù. Tra i dedali di Cihangir – il quartiere bohemien –, Rumiz incontra Fatih, giovane ricercatore in attesa del visto per gli Stati Uniti, e Gül, giornalista che fatica a orientarsi in un Paese che non riconosce più. Incomincia così un cammino sulle orme di un’antica tradizione casearia – i formaggi stagionati nella pelle di pecora – che porta nel cuore dell’Anatolia fino a scoprire una grotta, che si rivelerà “il centro del mondo”. «Pensavo ti occupassi di gastronomia, non di politica!» le dico. A quelle parole, si abbassa gli occhiali e mi fissa con i suoi occhi neri: «Michele, se ti sta a cuore davvero la gastronomia, in Turchia, finisci per forza per fare politica».”
Michele Rumiz è il direttore di Slow Food Travel – il progetto di Slow Food che promuove modelli sostenibili di turismo enogastronomico. Profondo conoscitore della cultura e della gastronomia dei Balcani e dell’Anatolia, sempre per conto di Slow Food, per anni si è occupato dello sviluppo di progetti, comunità e value-chain nel settore agroalimentare.