“La meraviglia dei giardini dell’antico Egitto” inaugura  l’ edizione 2025 di  “Giardini aperti a Veronetta”, mercoledi’ 7 maggio alle 17 presso il Museo Civico di Storia Naturale  Lungadige Porta Vittoria 9

Un viaggio tra natura, mito e storia che sorprende e incanta: in genere infatti associamo l’ immagine dell’ antico Egitto a Piramidi, geroglifici, faraoni e papiri ma grazie a questo libro Divina Centore-  in dialogo con Gaia Guarienti – ci porterà alla scoperta dei segreti dei giardini dell’antico Egitto.

Ad esempio il   giardino di Nebamun, alto funzionario del tempio di Amon a Tebe ove  palme da dattero, fichi, alberi di persea, ninfee e papiri riflettono il potere e la ricchezza del proprietario. Oasi simili si trovano dentro templi e altri contesti sacri, come anche in residenze private. Quello dei suoi splendidi giardini è un aspetto poco conosciuto della civiltà egizia, eppure resti archeobotanici, testi antichi e pitture sfidano l’immagine di un paese quale terra arida e desertica e ci mostrano come gli egizi sapessero creare giardini e orti incantevoli che oltre a fornire cibo, materie prime e medicine, avevano profondi significati simbolici e tramandavano storie meravigliose.

Divina Centore è egittologa, dal 2018 lavora al Museo Egizio di Torino nel Dipartimento «Interpretazione, Accessibilità e Condivisione» dove si occupa di interpretazione museale e del coordinamento editoriale per le pubblicazioni divulgative e scientifiche. Nel 2022 ha curato l’allestimento di «Cortile aperto: Flora dell’antico Egitto» e nel 2024 «Giardini Egizi: l’orto e il giardino funerario». Collabora alla Rivista Scientifica del Museo (RiME) e cura gli atti dei convegni