Giovedi 5 maggio alle 21 affiancheremo gli amici del Cai Cesare Battisti ( Via San Nazaro 15, a Veronetta) per la presentazione de “Il libro delle foreste scolpite, in viaggio tra gli alberi a duemila metri”(Laterza)
Ogni volta che un camminatore attraversa una foresta scolpita è come se inventasse un continente che non c’è.
Incontrare dal vivo Tiziano Fratus , poeta , scrittore ed “alberologo” è davvero un’ esperienza unica. In questo libro l’ autore affronta un viaggio nel tempo scandagliando quei luoghi dove le conifere resistono alle avversità d’un ambiente estremo e d’una terra rocciosa, là dove il resto dei viventi ha smesso di sopravvivere. Lariceti, pinete e cembrete dispersi fra quota 1900 e 2200 lungo l’arco alpino, ma anche le cortecce contorte e scolpite dei pini loricati che abitano le creste del Massiccio del Pollino, fra Calabria e Basilicata. E, infine, i pini longevi o Bristlecone Pines sulle Montagne Bianche in California, fra quota 3000 e 3900 metri, gli esemplari più antichi del pianeta (oltre 5000 anni).
Un viaggio in paesaggi lunari dove la vita cerca a suo modo la strada per l’eternità. Luoghi dove l’anima si riveste di radici, di sogni, d’immaginazione.
Viaggiando in Europa, Asia e Nord America , Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha coniato i concetti di ‘Homo Radix’ e ‘alberografia’ che hanno dato vita a una serie di libri, mostre fotografiche, itinerari disegnati in varie città e regioni, oltre alla rubrica “Il cercatore d’alberi” che firma sulle colonne del quotidiano “La Stampa”. Fra i suoi precedenti libri si ricordano Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), Il sussurro degli alberi (Ediciclo), l’illustrato per bambini Ci vuole un albero (Araba Fenice) e Ogni albero è un poeta(Mondadori). Ampia è la produzione in versi, con traduzioni su riviste internazionali e antologie in inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e cecoslovacco; le sue ultime raccolte sono Un quaderno di radici (Feltrinelli) e Musica per le foreste (Mondadori). Conduce passeggiate alla scoperta dei grandi alberi.
Il suo sito è www.homoradix.com
Ingresso libero non limitato ai soli soci Cai