Con ‘Vite brevi di tennisti eminenti’ i gesti bianchi si sposano con l’ alta letteratura ! Il titolo richiama un libro di John Aubrey pubblicato 40 anni fa da Adelphi Edizioni della quale Matteo Codignola è editor e traduttore ( di Patrick McGrath, Mordechai Richler e Patrick Dennis, tanto per capirci ).
Grande appassionato di tennis, Codignola ripercorre le storie di alcuni tra i giocatori più interessanti degli anni ’50 e ’60, prima dell’inizio dell’era Open (1968), vero e proprio spartiacque tra dilettantismo e professionismo. Letteralmente ispirato da alcune foto in bianco e nero ritrovate in un mercatino, Codignola racconta vite , passioni ed aneddoti di uno sport che ha sempre avuto una storia letteraria, rilanciata recentemente da ‘Open’ di Agassi \ Moehringer o da ‘Terribile splendore ‘ di Marshall Fisher passando per «Il giardino dei Finzi Contini» di Giorgio Bassani, tennista lui stesso tutta la vita, o le sublimi pagine di Gianni Clerici.
Il libro spazia dalla nobile eleganza del barone Von Cramm all’ eccentricità di Torben Ulrich passando per i nostri Beppe Merlo e Nicola Pietrangeli e poi tanti altri personaggi dalle vite normali ma che diventano straordinari per pochi minuti o per anni interi…
Codignola dialogherà con l’ amico Lorenzo Fabiano Della Valdonega, giornalista, scrittore e a sua volta appassionato di tennis.
L’incontro, ad ingresso libero, avrà luogo venerdi 5 aprile alle 20 presso La pineta 2018 di Via Camuzzoni 1 a due passi dalla stazione e da Porta Palio , un vecchio \ nuovo circolo con ampio parcheggio gratuito che si sta rilanciando in modo ambizioso e nel cui ottimo ristorante sarà possibile cenare dopo la presentazione prenotandovi al 3409298820