Descrizione Progetto

Introvabilia”, una selezione di volumi rari o semi introvabili, che potete richiedere contattandoci a info@gullivertravelbooks.com: in questo articolo potete trovare “All my baskets. American costume jewelry-Gioielli fantasia americani (1930-1960)” di Gabriella Mariotti, edito da Franco Maria Ricci al prezzo speciale di € 80Vi interessa? Non vi resta che scrivere a Gulliver Libri per viaggiare!

Introvabilia”, a selection of rare or semi-unavailable books, which you can request contacting us at info@gullivertravelbooks.com: here you can find “All my baskets. American costume jewelry-Gioielli fantasia americani (1930-1960)” of Gabriella Mariotti by Franco Maria Ricci at the special price of € 80. If you are interested, write to Gulliver Libri per viaggiare!

“All my baskets. American costume jewelry-Gioielli fantasia americani (1930-1960)”: negli anni Trenta e Quaranta, fra una depressione economica e una guerra mondiale, i gioiellieri d’America sostituirono alla ricchezza la fantasia e con materiali “poveri” come paste di vetro, metalli smaltati e pietre multicolori crearono la scintillante “botanica” da sera di questa collezione. Edizione bilingue: italiano/inglese.

Costume jewelry collector Gabriella Mariotti shares her collection and her expertise in this lavishly illustrated volume devoted to American costume jewelry. The book includes over 250 full-color photographs of brooches in various floral, basket, shoe, and Christmas tree designs, along with detailed descriptions, historical context and a artistic biographies of the makers of these miniature works of art. Text in English and Italian.

Veneziana di nascita, Gabriella Mariotti ha lavorato in Italia come assistente a varie produzioni cinematografiche, tra cui “Morte a Venezia” di Luchino Visconti. Dopo essere andata a vivere a New York, insieme al marito Dario e alle due figlie, ha iniziato a lavorare nella moda: la Mariotti ha infatti collaborato per le pubbliche relazioni di prestigiosi stilisti tra cui Laura Biagiotti, Jil Sander, Diego della Valle, Maraolo. I suoi interventi come giornalista di costume sono apparsi in note testate italiane e americane; su America Oggi ha firmato la rubrica settimanale “Che si dice a New York”. Ha sempre mantenuto i legami con la città natale, partecipando attivamente, fin dalle origini, al comitato newyorkese di “Save Venice”. Moda e cultura hanno ispirato la sua costante e appassionata ricerca di spille americane dagli anni Trenta agli anni Sessanta, grazie alla quale è nata la sfavillante raccolta protagonista di “All my baskets”.